Il Concetto di YIN e YANG è la basa di tutta la filosofia e la cultura Cinese ed è la radice del Pensiero Taoista e della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che è alla base dell’Agopuntura, del Tuina, dello Shiatsu, della Moxibustione e di a tutte le pratiche per mantenere e ristabilire la salute psico-fisica dell’uomo (Qi Gong, Taiji Quan, Feng Shui, Ecc..).
Originariamente l’Ideogramma YIN, indicava il lato in ombra di una collina, mentre l’Ideogramma YANG indicava il lato esposto al sole.
L'Ideogramma YIN evoca quindi una collina, persone riunite, prrotette sotto un tetto e le nuvole cariche di pioggia...
L'Ideogramma YANG evoca una collina, il sole che risplende in alto e vapore che sale..
YIN e YANG sono quindi le due facce della stessa medaglia: non può esistere l’uno senza l’altro, sono in continua relazione ed il loro alternarsi avviene attraverso il flusso e riflusso fra CONTINUI STATI DI EQUILIBRIO.
Con lo sviluppo della Filosofia Taoista è stato studiato il simbolo del TAO, così completo e potente da svelare sia a un contadino di 2000 anni fa, sia ad uno scienziato moderno la profondità dei concetti di Yin e Yang.
ideogramma Tao simbolo Tao
Il Tao può essere interpretato come una "risonanza" che risiede nello spazio vuoto lasciato dagli oggetti solidi. Allo stesso tempo, esso scorre attraverso gli oggetti dando loro le caratteristiche
Tao (letteralmente la Via o il Sentiero; traslitterazione pinyin: dào - in giapponese: dō), spesso tradotto come Il Principio, è uno dei principali concetti della filosofia cinese. È l'eterna, essenziale e fondamentale forza che scorre attraverso tutta la materia dell'Universo, vivente o meno. È solitamente associata al taoismo, ma anche il Confucianesimo fa riferimento a essa. Per dirla in una parola, il Tao "è".
A un certo punto si formarono due polarità di segno diverso che rappresentano i principi fondamentali dell'universo:
Basta un occhiata perchè la sua forza ci comunichi immagini e movimenti: la sua forma è CIRCOLARE, il cerchio richiaam il CIELO(TIAN) e ciò che è celeste, elevato e spiriltuale.
Il Cerchio esprime l'idea della realizzazzione (come nello Zen), ma anche il RITORNO, la ciclicità, il continuo MOVIMENTO.
All'interno di questo scorrere continuo, troviamo due forze, una zona chiara che sale ed una scura che scende; una dunque più leggera ed un'altra più pesante, come due carpe nello stagno si rincorrono e non si può distinguere chi è l'inseguitore e chi l'inseguito.
YIN e YANG, i due principi si fondono l'uno nell'altro senza che nessuno dei due perda la sua identità; come la NOTTE ed il GIORNO, la LUCE e l'OMBRA, nessuno può esistere senza l'atro.
Ogni movimento naturale è quindi un alternarsi di queste due forze che al loro apice non possono fare altro che trasformarsi nel loro opposto; come è rappresentato dal punto bianco in campo nero e dal punto nero in campo bianco, all'apice dello Yang è già presente la radice dello Yin e vice versa.
Nella filosofia taoista tradizionale cinese, il Tao ha come funzione fondamentale quella di rappresentare l'universo. Quest'ultimo all'inizio del tempo era in un stato chiamato Wu Chi ( = assenza di differenziazioni/assenza di polarità).
Wu Chi significa dunque stato di calma assoluta.
L'interazione tra le due forze primordiali Yin e Yang opposte, è l'espressione essenziale del Wuji, i taoisti chiamarono questo processo di interazione Taiji. Tutta la molteplicità dei fenomeni, tutto l'universo, visibile o invisibile, è il risultato dell'interazione tra Yin e Yang.
Wuji
L'energia allo stato puro, cioè non ancora manifestata è senza spazio e senza tempo, in uno stato che gli antichi chiamarono Wuji (o Wu Chi in Wade-Giles). Wu significa assenza, negazione. Ji, significa ultimo, alto, assoluto.
Dalla feconda unione di Yin e Yang nasce quindi il “Taiji”, vale a dire la linea a forma di “S” che separa e mette contemporaneamente in relazione il bianco (Yang) ed il nero (Yin) nella rappresentazione che, spesso, è impropriamente definita Tao invece di “Taiji”.
Il Corpo rappresenta lo Yin (Terra) e la Mente lo Yang (Cielo). Dalla loro unione nasce l’Uomo, del quale è rappresentazione il Taiji (funzione Energetica, vale a dire il funzionamento dell’organismo in ogni suo aspetto metabolico, anabolico e catabolico, derivante dalla fecondazione del Corpo da parte dell’aspetto spirituale, animico.)
Yin, Yang e Taiji sono i 3 cardini concettuali su cui si fondano l’intera cosmologia cinese, la medicina, la concezione energetica, le pratiche marziali e meditative.
Senza l’uno non può esistere l’altro, dalla mancata interazione di Yin e Yang non può nascere armonia, salute e la stessa vita. Yin e Yang nel loro collaborare ed opporsi continuamente sono animati da 4 semplici regole:
1) Sono energie opposte e complementari
2) Ognuna delle due rappresenta il fondamento dell’altra
3) In caso di crescita o decrescita di una delle due, deve essere mantenuto l’equilibrio
4) Arrivate al proprio massimo, ognuna si trasforma nell’altra
Yin, Yang e la loro risultante, il Taiji, non sono energie calcolabili o quantificabili, piuttosto delle macrocategorie in cui rientrano funzioni, energie e proprietà comuni a tutto il creato, compreso l’organismo umano. La seguente tabella chiarirà il concetto:
Yang |
Taiji |
Yin |
Cielo |
Uomo |
Terra |
Primavera ed Estate |
Ultimi 15 giorni di ogni stagione/fine Estate |
Autunno ed Inverno |
Nascita/Crescita |
Maturazione |
Invecchiamento/Morte |
Caldo |
Tiepido |
Freddo |
Giorno |
Alba/Tramonto |
Notte |
06 – 14 |
14 – 22 |
22- 06 |
Esterno |
Interno ed Esterno |
Interno |
Alto |
Centro |
Basso |
Testa/Collo/Torace |
Braccia/Mani/Ventre |
Gambe/Piedi |
Apparato cardio respiratorio |
Apparato Digerente |
Apparato uro genitale |
Energia immunitaria |
Energia nutritiva |
Sangue/Energia coorporea |
Shen |
Qi |
Jing |
In Occidente gia' Eraclito di Efeso, contemporaneo di Lao-tzu, con il concetto di divenire sosteneva un pensiero simile a quello del suo collega cinese. Tale concetto porto' Eraclito, analogalmente a Lao-tzu, alla scoperta che tutti gli opposti sono polari e che formano un tutt'uno. Per la sua sorprendente concesione del mondo il filosofo greco viene infatti spesso messo in rapporto alla fisica moderna. I fisici, studiando i vari modelli di fisica subatomica esprimono, con modalita' differenti, la stessa intuizione, cioe' che i costituenti della materia e i fenomeni fondamentali ai quali prendono parte sono interconnessi e interdipendenti e non possono essere compresi come entita' separate ma solo in quanto parti di un tutto.
La meccanica quantistica rivela l'essenziale interconnessione dell'universo e come non si possa scomporre il mondo in unita' elementari con esistenza indipendente.
Dice Niels Bohr, fisico e matematico :
"Le particelle materiali isolate sono astrazioni, poiche' le loro proprieta' sono definibili e osservabili solo mediante la loro interazione con altri sistemi"
La meccanica Quantistica ci mostra l'universo come come una complicata rete di relazioni tra le varie perti di un tutto unificato. Questa interconnessione universale delle cose e degli eventi che emerge dalla fisica atomica e' stata quella che le religioni e le filosofie orientali ci hanno trasmesso attraverso l'esperienza mistica della natura.
A livello atomico gli oggetti posso essere compresi solo in termini di interazioni che creano sensazioni della nostra coscienza.
Dice Heisenberg
"La Scienza naturale non e' semplicemente una descrizione e una spiegazione della natura; essa e' parte dell'azione reciproca
tra noi e la natura"
Questa visione dinamica della realta', tipica dei maestri taoisti o e Feng Shui, ha anticipato di circa duemilacinquecento anni le scoperte scientifiche moderene.