L'Ideogramma SI XINAG (SHE XIANG o SZU HSIANG), identifica le Quattro Immagini o Quattro Simboli corrispondenti ai Quattro Orienti: NORD, EST, SUD, OVEST.
SUD
OVESTEST
NORD
Per estensione, ai Quattro Animali Clesti, associati appunto ai Quattro Palazzi Celesti:
TARTARUGA NERA
(Tartaruga Serpente)
DRAGO VERDE
FENICE ROSSA
TIGRE BIANCA
L'Ideogramma SI FANG, identifica I Quattro Punti Cardinali (Nord, Est, Sud e Ovest); il carattere FANG , indica un quadrato o comunque un quadrilatero; quindi, pe restensione, una direzione, un luogo o un punto cardinale.
Fin dal sesto secolo i geometri ed astrologi cinesi, distinguevano già il nord magnetico dal nord geografico; il quale, era simboleggiato con la Stella Polare, chiamata TAI YI, che può essere tradotto come “GRANDE UNITA’”, "GRANDE UNO", per estensione, “LA GRANDE UNITÀ IMMUTABILE”.
In questa concezione, la stella polare rappresenta il perno centrale del cielo, attorno al quale, gira a poco a poco, la GRANDE ORSA che i Cinesi chiamano "COSTELLAZIONE DELLE SETTE STELLE DELLO STAIO DEL NORD" e che, a secondo delle stagioni, occupano diverse posizioni nel cielo, dette: "PALAZZI CELESTI".
Questi "PALAZZI CELESTI" sono nel numero di cinque.
Con il suo movimento circumpolare, il “manico dello staio” del carro è come un antenna che raccoglie l’energia celeste, accumulandola nello “Staio vero e proprio”; il suo movimento circolare definisce quindi il "PALAZZO CENTRALE", di forma circolare.
Nella tradizione cinese, questo "PALAZZO CENTRALE" in cui si raccoglie tutta l’energia del Cielo (TIAN), rappresenta l'Imperatore (DI) o il Re (WANG), allora considerato come il "FIGLIO DEL CIELO" o più precisamente, come "DISCENDENTE DEL PALAZZO CENTRALE CELESTE"; che incarna l’Immutabilità perfetta ed è responsabile del collegamento e dell’armonia fra CIELO (TIAN), UOMO (REN) e TERRA (DI).
Questa posizione centrale della stalla polare e il conseguente orientamento della "coda" o “manico dello Staio” della Grande Orsa che è puntato in ogni stagione, verso l'oriente appropriato, permettono quindi, di definire i quattro altri "PALAZZI CELESTI" o "PALAZZI DEGLI EQUINOZI" corrispondenti oltre che alle stagioni, ai quattro punti cardinali (Nord, Sud, Est ed Ovest) e a 4 Animali Celesti che ne sono il simbolo e che con la loro immagine forniscono altre informazioni e caratteristiche.
SUD - FENICE ROSSA:
Si vede quindi, che, quando riceve i suoi sudditi, l'Imperatore si pone allora rivolto a SUD in modo da manifestare tutta la sua potenza e ricevere il massimo dell'energia YANG (TAI YANG, Grande Yang) del sole al suo zenit (Estate).
NORD - TARTARUGA NERA:
Gira la schiena al NORD che rappresenta il massimo dello YIN (TAI YIN, Grande Yin), la materia sulla quale si appoggia (Inverno).
EST - DRAGO VERDE:
Alla sua sinistra, c'è l’EST, la parte onorifica che segna la crescita dello YANG (SHAO YANG, Picoclo Yang) all'equinozio di Primavera.
OVEST - TIGRE BIANCA:
Alla sua destra c'è, l’OVEST, la parte protettrice che corrisponde al ritorno dello YIN (SHAO YIN, Piccolo Yin) in all'equinozio d'Autunno.
Testo elaborato da un articolo del Maestro Paolo Raccagni.
Traduzione dal libro di Georges Charles "Le lit du Dragon
Le Feng Shui de la chambre à coucher" (Ed. Chariot d'Or - 2000)
Osservando il Cielo e cercando la Stella Polare (TAI YI) o utilizzando una bussola, il praticante trova la sua posizione nello spazio e diviene l'osservatore centrale, incarnando simbolicamente, l’Imperatore (WANG), il “Palazzo Centrale del Cielo" dunque la Stella Polare è il centro e la sommità.
L'Est, dunque il Drago Verde, il Piccolo Yang del Legno, si ritrova a Sinistra mentre l'Ovest, la Tigre Bianca, il Piccolo Yin del Metallo, si ritrova a destra.
La Tartaruga Nera rappresenta la solidità, la stabilità la protezione, sulla quale ci si può appoggiare, riposarsi in tutta fiducia. Di fronte, a Sud, ci sarà la Fenice Rossa che esprime il volo libero dello Spirito.
La Tartaruga Nera rappresenta ciò che è fissato al suolo, dunque le fondamenta o le radici, la stabilità di tutte le costruzioni. Ciò è evidentemente il Grande Yin dell'Inverno, della notte, il sonno ristoratore che genera il risveglio poderoso del Giovane Yang del Drago Verde.
La sua posizione logica è alle spalle, dove, con il suo guscio da sicurezza, protezione e longevità, difendendo dagli attacchi alle spalle.
Legato al NORD abbiamo quindi il "PALAZZO D'INVERNO" (DONG GONG), nel quale appare, poco a poco, la costellazione dellaTARTARUGA (GUI).
Legata al Movimento ACQUA (SHUI), e quindi al TAI YIN (Grande Yin), nella visione cinese, la costellazione disegna una"tartaruga - serpente" chiamato il "Guerriero Ombra" (XUAN DI) a causa del suo carapace che sembra un'armatura.
Ombra, nero, oscuro, può allora prendere il senso di misterioso, profondo, nascosto, occulto; qualcosa che si muove efficacemente in segreto.
L'emblema della "TARTARUGA NERA" è stato per lungo tempo, in Cina, quello delle truppe imperiali destinate a coprire la ritirata preparando trappole ed imboscate. Un simbolismo simile lo si ritrova in Giappone e, successivamente, la "TARTARUGA NERA"diviene l'emblema d'una importante famiglia dei Ninja della regione del Koga.
La tartaruga è un animale a sangue freddo che ricerca l'umidità e che si nasconde in basso, sotto terra o nell’acqua; rappresenta dunque l’INVERNO e l'oscurità, il massimo dello YIN (TAI YIN o Grande Yin).
Su un piano più sottile ed esoterico, il suo dorso Yang è rotondo come il Cielo (TIAN) ed il suo ventre Yin è quadrato come la Terra (DI)... ed il suo centro è abitato, vivo come l’Uomo (REN).
Essa rappresenta il legame ideale tra il macrocosmo ed il microcosmo.
Come la TARTARUGA NERA avvolge il dorso dell'Imperatore quando concede udienza; così funge da protezione ed appoggio al praticante di QI GONG durante la pratica.
Il suo respiro è lento e sottile, come il suo movimento, simbolo di longevità e saggezza.
Rappresenta ciò che è opposto all'energia sviluppata dallo YANG e corrisponde alla materia generata dallo YIN.
Sulla TARTARUGA NERA, proprio come sul coccige, si può sedere, riposare, appoggiarsi solidamente, affidandosi alla sua capacità di sostenere e proteggere.
E' la profondità, ma anche la stabilità, la base le fondamenta.
Il Drago Verde rappresenta la forza del risveglio, della Primavera, del Giovane Yang, del sole nascente, dell'uscita dalle tenebre dell'Inverno e della notte, di ciò che si eleva, di ciò che rinasce dunque del risveglio, del dinamismo del rinnovamento.
Vola e si appoggia sulle nubi, vedendo lontano, dando spina per nuovi programmi, per decisioni importanti; dando corpo alla volontà di programmare, fare ed agire.
Legato all’EST, abbiamo il "PALAZZO DI PRIMAVERA" (GHUN GONG) o "PALAZZO ORIENTALE" (TONG GONG) nel quale appare, poco a poco, la costellazione del DRAGO (LUNG): in un primo momento, spuntano le CORNA (KIO) poi il CUORE (XIN) (La stella Antares) ed in fine la CODA (WEI).
LA PRIMA LUNA DI PRIMAVERA, che in Vietnam corrisponde alla festa del Tét, sembra uscire dalle fauci del drago. Troviamo questo simbolismo in numerose stampe dove il "Drago cerca di afferrare la Perla" così come nella danza popolare del Drago.
Legato al Movimento LEGNO (MU) e quindi allo SHAO YANG (Piccolo Yang), il DRAGO VERDE (QING LUNG), rappresenta dunque il rinnovo della natura dopo l'inverno; il periodo in cui le creature escono al sole, vegetali ed insetti, e spuntano i loro steli o le loro corna.
L’ideogramma Corna (KIO) significa dunque corna, ma anche spingere, crescere e per estensione rinnovo, rinascita, resurrezione... dunque il vegetale ed il Legno.
L'energia vitale chiusa nella profondità della terra
esce allora verso la luce...
si eleva ed avanza.
E' il "VOLO DEL DRAGO".
Da sempre il drago è stato il simbolo meraviglioso preferito dai Cinesi e sembra essere stato creato per ad immagine del loro paese, la Cina e per le loro attività: è immenso ed unico, favoloso, ma lo si ritrova minuscolo e riprodotto all'infinito sulle bacchette dei ristoranti asiatici.
E' immateriale, sottile, impercettibile ma così onnipresente, a volte invadente e volgare quando lo ritroviamo nelle immagini popolari a buon mercato. Esso è dotato di grande saggezza e di una grande generosità, ma accumula i tesori che sorveglia gelosamente all'interno di grotte marine.
E' beneficente e di buon augurio, ma può, ugualmente, quando muove la coda, provocare dei terremoti e dei colpi di mare mortali.
Rappresenta dunque contemporaneamente l'unità e la moltitudine, il sacro ed il profano, il risveglio e l'incoscienza, la possibilità ed il pericolo.
Suo migliore rappresentante sulla terra è l'Imperatore che, giustamente, siede e dà udienza sul "TRONO DEL DRAGO" (Il Drago Imperiale è Giallo con cinque artigli ed è riservato, appunto, solo all’Imperatore).
Simbolicamente, rappresenta la crescita di ciò che si eleva gradatamente, la manifestazione della volontà, ciò che si rinnova e si purifica, ciò che attira lo sguardo verso l'alto ed in avanti, ciò che è favorevole al movimento, alla vita.
L'Uccello Rosso, o Fenice Rossa rappresenta la forza del sole al suo zenit, del Sud e di ciò che è arrivato a piena maturità, del Grande Yang. Rappresenta ugualmente lo Spirito (Shen) prodotto dal cuore che si può involare senza costrizione. Tutto ciò è la libertà di agire, la fama, il far sapere.
Questo Uccello Rosso si trova dunque tradizionalmente di fronte e necessita di una spazio aperto o almeno libero.
La sua posizione logica è di fronte per vedere il cammino, vedendo distante, portando bellezza e gioia nella vita.
Legato al SUD, abbiamo il "PALAZZO D'ESTATE" (XIA GONG) o "PALAZZO MERIDIONALE" (NAN GONG) nel quale appare, poco a poco la costellazione dell'UCCELLO (NIAO).
La costellazione dell'UCCELLO, corrisponde a quella del Leone in occidente. Come per il DRAGO VERDE in Primavera, in Estate noi vedremo apparire la testa dell'Uccello Rosso (Regulus), poi il cuore dell'Uccello Rosso (Algieba) ed in fine, la coda dell'Uccello Rosso (Denebola).
Per gli antichi Cinesi si tratta, in genere, di una quaglia rossa che si trova, in effetti, nei campi durante l'estate, senza che nessuno l'abbia visto arrivare; successivamente, per evidenti ragioni simboliche e per dare continuità al DRAGO VERDE, si preferirà la FENICE ROSSA (HONG FENG).
Legata al Movimento FUOCO (HUO) e quindi al TAI YANG (Grande YANG), L'UCCELLO ROSSO, o FENICE ROSSA, rappresenta l'energia esplosiva dello Yang, l'energia del Fuoco il quale, a sua volta, rappresenta la sublimazione e lo SPIRITO (SHEN).
Come in Occidente, la Fenice non teme il fuoco e può attraversarlo, traendone nuova forza:
"La Fenice che rinasce dalle proprie ceneri"
Il termine rinascere, in questo caso, deve essere preso nel senso di "due volte" (ri - nascere), che si somma alla sua forza, alla sua energia. D'altra parte L'UCCELLO ROSSO, quaglia o allodola, uccello dell'estate, della mietitura, si eleva gioiosamente e cantando verso il sole, verso il fuoco solare, simbolizzato attraverso il Trigramma LI, il Fuoco, la gioia. In Cina, il GALLO (JI) è considerato cugino della fenice perché annuncia il sorgere del sole cantando.
Si pone l'effige di un GALLO ROSSO (HONG JI) sulle case, affinché siano protette da eventuali incendi, mentre l'effige di un GALLO DI METALLO BIANCO (BAI JING JI) protegge le tombe e le bare dalle inondazioni.
Ma è il FAGIANO DORATO (JING YE JI), letteralmente "gallo solare dorato” che è considerato come l'uccello più vicino alla Fenice. YE JI significa letteralmente "gallo del sole", "gallo figlio del sole", "gallo discendente del sole”.
Da sempre gli asiatici, Cinesi, Giapponesi, Coreani, Vietnamiti, Tibetani hanno considerato il fagiano come un animale solare sacro, ed hanno continuato a praticarne l'allevamento all'interno dei palazzi e dei templi fino ad arrivare a specie meravigliosamente decorative.
La "Porta del Fagiano" rappresenta generalmente nei palazzi la porta più a SUD.
E' da questa porta che entravano i funzionari di alto rango. L'insegna del "Fagiano d'oro dalla coda lunga" è quello del mandarinato civile.
Al di là di questo portale del Sud
lo spazio dovrà essere sgombro,
al fine di permettere allo spirito (SHEN)
di involarsi liberamente.
La FENICE ROSSA rappresenta dunque la forza creatrice dello spirito ed il risveglio dopo l'illuminazione; la Fenice è davanti al cuore e ne rappresenta il volo libero verso la sua “strada”, per questo lo spazio davanti alla porta come il petto del praticante deve essere“libero”, non bloccato, intralciato o chiuso.
La Tigre Bianca rappresenta l’energia del sole calante, dell'Occidente, di ciò che è materializzato, realizzato, concretizzato, definito, terminato... ed efficace. Rappresenta il Giovane Yin, o Piccolo Yin, il calare, il ritorno progressivo su se stesso, la calma ed il riposo e la tranquillità che permette di preparare il sonno il più riparatore.
La Tigre Bianca "sente" e "risente" il movimento di questa energia e la utilizza per il suo profitto. E', malgrado tutto, molto attaccata al concreto ed a ciò che ha una esistenza formale. E' capace di prendere rapidamente delle decisioni importanti e sa delegare il suo potere per meglio riuscire. E' dunque un esperto ne "saper far fare".
Possiamo contare sulla Tigre Bianca per essere difesi, protetti e anche per avere la forza per attaccare.
In Cina la destra rappresenta dunque il Giovane Yin, la materialità, il rigore, la decisione, la logica.
La sua posizione è ad Ovest, a Occidente, dalla parte del sole calante.
Legato all’OVEST abbiamo il "PALAZZO DELL'AUTUNNO" (QUI GONG) o "PALAZZO OCCIDENTALE" (XI GONG) nel quale, poco a poco, appare la costellazione della TIGRE (HU).
Legata la Movimento METALLO (JIN), e quindi allo SHAO YIN (Piccolo YIN), per gli antichi Cinesi, il "SIGNORE TIGRE", anche chiamato la "GRANDE BESTIA", quando non si vuole nominarla, proviene dalle contrade dell'OVEST (Tramonto, Autunno), discende dalla Montagna (SUD) ed è l'annunciatore della neve (prossima all'Inverno, dunque al NORD, Movimento Acqua, TAI YIN o Grande Yin, Tartaruga Nera).
La TIGRE BIANCA rappresenta dunque la forza ed il coraggio, la protezione sulla quale uno può contare, può fare affidamento. Il bianco, d'altra parte, è il colore del metallo che permette di rendere giustizia, di portare la luce del sole sulla terra... dunque la decisione.